Il nostro viaggio nei luoghi del cuore Cool de Sac continua in un posto magico, pieno di storie e colori.

Tra le vie strette della nostra isola non è insolito imbattersi in qualcosa di incantevole e umano. Tra le mille mani che plasmano la vita di Ortigia quelle di Daniel Mauceri, puparo da oltre 40 anni, consegnano ai passanti tutto il fascino dell’Opera dei Pupi. Questa particolare forma d’arte teatrale, affonda le sue radici nell’Ottocento, ed è dal 2001 patrimonio orale e immateriale dell’umanità Unesco.

Nella memoria dei molti amanti della Sicilia i pupi hanno un posto speciale e privilegiato. Queste grandi marionette, dotate di un’ossatura in legno, sono animate, attraverso fili e ferri, dai pupari per rappresentare a puntate le storie derivate dalla letteratura epico-cavalleresca di origine medievale, con particolare riferimento al ciclo carolingio.

I pupi sono testimoni di un tempo lontano eppure attraverso la forza creatrice di Daniel continuano a vivere e perpetuarsi.

Nel laboratorio di Ortigia in via della Giudecca 17/19, continuano a “vivere” paladini, principesse, animali, draghi e centinaia di creature fantastiche.

La memoria stratificata negli arnesi, respirata nel legno e nei colori, porta Daniel a far nascere veri e propri capolavori, molti dei quali partono verso paesi lontani per far rivivere anche in un salotto di un grattacielo di New York le storie di cui, anche se non animati, sono portatori. 

In compagnia di Daniel Mauceri, tra i mille colori e i metalli scintillanti delle armature dei pupi, Sara indossa una maglia ali in viscosa dal doppio pattern blu e fantasia di volti in viscosa. 

Daniel all’interno del suo laboratorio cesella l’armatura di un pupo.

La nostra Sara in compagnia di due piccoli paladini con in dettaglio un abito ali.

L’incanto e la meraviglia di uno dei pupi di Daniel Mauceri