I fischietti siciliani: da semplice strumento di gioco a oggetto artigianale di originale design.

Un fischio è un suono che rompe il silenzio. Per noi siciliani è un suono atavico, sedimentato nella nostra memoria popolare. È un richiamo per gli animali, un modo per segnalare la propria presenza nello spazio, un apprezzamento e anche un modo per esprimere il nostro dissenso. Il fischio è uno dei primi suoni che impariamo da piccoli e di conseguenza uno dei nostri primi giochi. Fischiare è un atto talmente naturale e inserito nella nostra cultura che, in passato, il verbo è persino diventato un oggetto: il fischietto. Questo da semplice passatempo dei pastori – che modellavano l’argilla in forme semplici di fiori, animali, omini – si è evoluto nei temi e nella produzione, grazie all’attività di veri e propri ceramisti.

I fischietti di Alessandro Iudici: il gusto contemporaneo incontra la tradizione della ceramica siciliana.

A Caltagirone, capitale siciliana della ceramica,  gli abili maestri artigiani producono di tantissimi fischietti in terracotta, oggi come un tempo. Da a quelli a soggetto religioso a quelli che in modo caricaturale e dissacrante riproducono personaggi un tempo in vista nella vita contadina e di paese. Un fischietto diventava così un modo per prendersi gioco ironicamente del potere e dei suoi rappresentanti.

I fischietti siciliani

I fischietti in ceramica del Maestro Ceramista Alessandro Iudici, a metà strada tra folclore e innovazione, re-interpretano le figure classiche della tradizione, come il carabiniere e il gallo unendole ironicamente in un unico insolito pezzo.

Le ceramiche Iudici, decori inediti per la tua casa.

Le Ceramiche Iudici a Caltagirone esistono da nove generazioni. Ma, a guardare le sue opere, ciò che si nota innanzitutto è che il risultato è «diverso» da quello tradizionale. “O meglio: diverso dalla tradizione che si è imposta”, racconta Alessandro Iudici, che sette anni fa è tornato a lavorare nell’impresa di famiglia. Dopo aver passato parecchi anni lontano dal Calatino, prima a Londra e poi a New York.
Riprendendo le ceramiche disegnate dai suoi avi “cose di tutti i giorni, quotidiane: brocche e fiaschi, lavorati in maniera molto semplice, gli ha dato un dinamismo che mancava, non usando smalti ma attingendo alle vecchie ricette trovate nel laboratorio.

La differenza sta nelle espressioni prodotte.
“La ceramica di Caltagirone è nota perché è antropomorfa. Diamo agli oggetti le forme delle persone. Io ho aggiunto qualche tema e qualche espressione che poteva risultare inedita».

Così i fischietti di Alessandro Iudici diventano ricercati oggetti d’arte che si distinguono nel panorama dell’home decor. Ci ricordano che la fantasia è un gioco dove tutte le regole possono essere sempre riscritte.

Basta poco per tornare bambini: prendi il tuo fischietto, chiudi gli occhi, riempi i polmoni, soffia all’interno, ascolta il fischio.

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